Una poesia briccona. Qui l’audio.
Tutti gli articoli di admin
061. Mater nosci e meri. Matera nasce e muore.
Il fossile di una Matera contadina, scomparsa. Qui l’audio.
060. U cuen du trainir. Il cane del carrettiere.
Qui l’audio.
059. Ste n’ rispir. C’è un respiro.
Una poesia agostana. Qui l’audio.
058. Arrinnit. Arreso.
Una poesia panica. Luglio 1994. Qui l’audio.
057. M’ so cucuet. Mi sono coricato.
Un ricordo di spigolatura? Qui l’audio.
056. Ci la vera a ddisci. Chi l’avrebbe detto.
Per i fatti che portarono un gruppo di militanti palestinesi ad asserragliarsi in una chiesa di Betlemme. Qui l’audio.
055. Abbighilet da l’addor. Avvolto dall’odore.
Un odore di immondizia e di macerie, tra i Sassi. Un invito a dare un moto d’orgoglio e a difendere quanto veniva ammirato da fuori e dimenticato da chi ci viveva: Matera. Qui l’audio. Molto tempo prima che Matera diventasse la capitale…
054. Iunt a na n’drem d’vii. In un budello di strada.
Una poesia per Potenza, col cuore in mano. Qui l’audio.
053. Ci non v’acchiet. Se non vi trovate.
Una poesia per la festa dell’Immacolata. Qui l’audio.