La vita di Franco

Francesco Paolo Palumbo (Matera 1930 – 2011) è stato per tutta la vita uno degli animatori culturali più attivi in Lucania. Impiegato statale, ha sempre vissuto in funzione della comunità e delle attività associative a cui ha sempre aderito con entusiasmo, dalla giovinezza scoutistica e teatrale, fino alla fondazione del Circolo Culturale La Scaletta di Matera, nel 1959. Per questo circolo, ha svolto l’incarico di responsabile del settore arti visive, organizzando mostre e ricercando giovani talenti lucani, presentandoli con note critiche sulla stampa. Presidente dello stesso sodalizio per vari anni, dal 1978 ha collaborato all’allestimento delle GRANDI MOSTRE di scultura nel Sassi di Matera.

Negli anni 70 ha rappresentato il Circolo La Scaletta nella Commissione Giudicatrice del PREMIO BASILICATA – Sezione Saggistica. Socio del Touring Club Italiano dal 1986, ha ricoperto dal 2000 l’incarico di Console Regionale per la Basilicata. In questa veste si è impegnato nel far conoscere ai soci del TCI le valenze turistiche dei paesi del retroterra di Basilicata tenendo anche conversazioni sull’importanza del turismo nei piccoli centri lucani,  organizzando visite per scoprire le bellezze del territorio, pubblicando articoli sulla rivista QUI Touring.

Nel quadriennio 1981/85 ha ricoperto l’incarico di componente il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Provinciale per il Turismo di Matera. In tale veste ha tenuto una serie di conversazioni su storia, usi e costumi della terra di Basilicata, anche con proiezione di immagini e con riferimenti agli scritti di Levi, Scotellaro, Sinisgalli e Bronzini : nel 1984 presso l’istituto italiano di cultura di Stoccolma ed alla Goteborgs Universitet; nel maggio 2005 , su invito del Comitato “Dante Alighieri” di Norvegia , ha svolto una serie di incontri sul tema “II paese di Basilicata e la sua vocazione turistica : storia, segni e suoni” presso le sedi di Stavanger, Oslo, Trondheim, Bergen, Kristiansad e Halden.

Il suo impegno sociale e culturale si è evidenziato anche all’interno del Rotary Club di Matera: nel 1992 viene insignito dell’onorificenza Paul Harris Fellow e nel 1996  è nominato presidente.

Tra il 2000 e il 2006 è stato docente presso l’Università della Terza Età (UNITEP) con lezioni sul dialetto materano, lingua parlata e scritta, storia e fonetica. Ha tenuto lezioni in corsi di formazione della Regione Basilicata per operatori del turismo culturale.

Ha collaborato a varie pubblicazioni e, in particolare, nel 1972 al volume LA FESTA DEL 2 LUGLIO A MATERA in collaborazione con Mauro Padula; nel 1990 al volume LA MURGIA MATERANA, TESTIMONIANZA DELLA CULTURA SUBALTERNA ; nel 1966 al volume LE CHIESE RUPESTRI DI MATERA; nel 1975 al volume MATERA IMMAGINI E DOCUMENTI; negli anni, tra il 1988 e il 1990, alla realizzazione di SEI quaderni per le scuole dedicati alla conoscenza di MATERA e del suo patrimonio storico, archeologico e artistico.

Ha collaborato con alcuni saggi tra il 1980 ed il 1990 sulla rivista BENI CULTURALI E AMBIENTE.

A partire dal 2000, ha pubblicato dodici fiabe materane, illustrate, in dialetto e in lingua, come mezzo didattico per le scuole, e la collana 15×15, dove ha raccolto sue riflessioni e prose, illustrate da amici artisti.

Dal 2005 al 2010, ha ricoperto l’incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ASSOCIAZIONE “MARIA SS. DELLA BRUNA” che organizza la manifestazione della storica festa patronale del 2 luglio, incarico che gli ha permesso di coniugare la sua profonda fede, le sue capacità gestionali, la sua peculiare formazione culturale, il suo amore per la città. Qualche mese prima della morte, prende la decisione rimandata per decenni di dare alle stampe le sue poesie in vernacolo, raccolte nel volume U RISPIR DU VICINONZ  – Canzoniere materano (Edizioni della Cometa di Roma).

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