Ultima illustrazione per “U rispir du vicinonz – Canzoniere materano”. Una poesia dedicata a momenti difficili per la festa che è nello spirito profondo dei materani. Un monito per l’oggi. Qui l’audio.
Archivi del mese: Febbraio 2018
125. Si sent n’ licch’l. Si sente un grido.
124. Na matin’. Un mattino.
Qui l’audio. Scritta un anno prima di morire…
123. Si ste iopr u cil. Si sta aprendo il cielo.
Qui l’audio. Si stava preparando… 23 settembre 2010.
121. Vilev ièss com n’ cuen. Volevo essere come un cane.
121. I manget sott la lin. Ho mangiato sotto la luna.
Notte di riconciliazione. Qui l’audio.
120. Ste na ciminera. C’è un fumaiolo grande.
Scritta nel 2010, lamentando il protrarsi dei lavori in Cattedrale… Qui l’audio.
119. Mi ni scev da iìs o Soss. Me ne andavo giù nei Sassi.
118. Firnit d’ mett arriggitt. Finito di mettere in ordine.
Dicembre 1980. Qualche dubbio sul futuro dei Sassi… Qui l’audio.