Archivi del mese: Dicembre 2017
070. Azzis vicin a la frasciera. Seduti intorno al braciere.
Qui l’audio. Una poesia un po’ abbarabbiss, un po’ no…
069. Madenna mea. Madonna mia.
Un anatema per mandanti e esecutori dei due attentati di Milano e Roma dell’estate 1993. Qui l’audio.
068. Abbrazzet iunt la lot. Abbracciati nel fango.
067. Vu o non vu. Vuoi o non vuoi.
Un blues della vecchiaia. Qui l’audio.
066. Si discin sempre u stess cos. Si dicono sempre le stesse cose.
Una poesia un po’ da voyeur… Qui l’audio.
065. L’erva vint. La parietaria.
Dedicata a Marcella, allergica. Qui l’audio.
064. U men’ch. Il monaco.
Qui l’audio.
063. Mater da quonn fu criet. Matera da quando fu creata.
Il ritratto di una città, ancora attuale. Qui l’audio.
062. U M’nacidd. Il Monachicchio.
Una poesia briccona. Qui l’audio.