Un odore di immondizia e di macerie, tra i Sassi. Un invito a dare un moto d’orgoglio e a difendere quanto veniva ammirato da fuori e dimenticato da chi ci viveva: Matera. Qui l’audio. Molto tempo prima che Matera diventasse la capitale…
Archivi del mese: Novembre 2017
054. Iunt a na n’drem d’vii. In un budello di strada.
Una poesia per Potenza, col cuore in mano. Qui l’audio.
053. Ci non v’acchiet. Se non vi trovate.
Una poesia per la festa dell’Immacolata. Qui l’audio.
052. Ti ci sunt? Tu chi sei?
Una invettiva…
051. La stiscin. La tartaruga.
Una poesia sul suo animale totem: la tartaruga.
050. Onn affucuet la vosci. Hanno affogato la voce.
Qui l’audio. Da un verso di questa poesia, il titolo del libro che le contiene tutte: U rispir du vicinonz.
049. Stoch achìs. Sono chiuso.
Una poesia d’agosto, di afa e di pineta. Qui l’audio.
048. Prim l’emm’n scev’nnonz. Prima l’uomo andava avanti.
Qui l’audio.
047. La iecch’l. La chioccia.
Il destino amaro di un pulcino. Qui la voce di Franco ce lo racconta.
046. M’o lasset n’addor d’ masinichel. Mi ha lasciato un odore di basilico.
Qui l’audio.